Vademecum - Modalità di pubblicazione dei documenti nell'Albo online
*ALBO ON LINE*
(il documento originale si trova nel sito DigitPA, corredato dalle tabelle)
Il presente documento, realizzato all’interno delle attività finalizzate alla elaborazione delle Linee guida siti web delle pubbliche amministrazioni (previste dalla Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione), è stato elaborato da DigitPA.
(Luglio 2011)
Indice
Parte I – Caratteristiche dell’Albo on line
Introduzione ....................................................................................... ... continua
Leggi
Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web - provvedimento n. 88 del 2 marzo 2011 -doc. web n. 179320
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti e del dott. Daniele De Paoli, segretario generale;
VISTO lo schema di provvedimento recante "Linee guida in materia di trattamento di dati personali effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e di diffusione sul web di atti e documenti adottati dalle pubbliche amministrazioni" approvato in via provvisoria dal Garante il 16 dicembre 2010 e, in pari data, sottoposto a consultazione previa ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 21 giugno 2010, n. 37
Articolo 3 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73 – Deflazione del contenzioso e razionalizzazione della riscossione
omissis
1. Premessa
Al fine di potenziare l’attività di contrasto all’evasione mediante interventi di deflazione e semplificazione del contenzioso tributario e di accelerazione della riscossione, con l’articolo 3, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 (di seguito: decreto), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73 (di seguito: legge di conversione), sono stat ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 28 maggio 2010, n. 27
Rappresentanza e difesa in giudizio dell'Agenzia delle entrate –Notifiche degli atti processuali
INDICE
1. Premessa
2. Legittimazione e rappresentanza processuale
3. Il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato
4. La notificazione degli atti giudiziari e delle sentenze
1. Premessa
Al integrazione della circolare n. 71/E del 30 luglio 2001, la presente fornisce chiarimenti in materia di rappresentanza e difesa dell’Agenzia delle entrate in giudizio, nonché di notificazione degli atti processuali, avuto riguardo ai più recenti orientamenti giurisprudenziali nonché al ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 31 marzo 2010, n. 17
Legge 18 giugno 2009, n. 69 – Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile
Primi chiarimenti in ordine alle principali novità normative introdotte dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, recante “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile” (in vigore dal 4 luglio 2009) concernenti la gestione del contenzioso da parte dell’Agenzia. Modifiche normative che trovano applicazione al processo tributario.
INDICE
1. Premessa
2. Modifiche a ... continua
Leggi
GUIDA ALLA NOTIFICA ALL’ESTERO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
D.G.I.E.P.M. – Uff. IV
GUIDA ALLA NOTIFICA ALL’ESTERO
DEGLI ATTI GIUDIZIARI ED EXTRAGIUDIZIARI
IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE
L’esigenza di realizzare una “Guida alla notifica all’estero di atti giudiziari ed extragiudiziari in materia civile e commerciale” nasce dalla esperienza quotidiana presso l’Ufficio IV della DGIEPM.
Esperienza che ha evidenziato quanto la disinformazione, la difficoltà da parte di molti Uffici giudiziari di acceder ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 24 ottobre 2007, n. 56
Oggetto:
Articolo 155, quinto comma, del codice di procedura civile - Computo dei
termini - Applicabilita' al processo tributario - Istruzioni per gli Uffici
1. Premessa
L'articolo 2, comma 1, lett. f), della legge 28 dicembre 2005, n. 263
ha aggiunto il quinto comma all'articolo 155 c.p.c., che cosi' dispone: "La
proroga prevista dal quarto comma si applica altresi' ai termini per il
compimento degli atti processuali svolti fuori dell'udienza che scadono
nella giornata del sabato".
Il richiamato quarto comma dell'articolo 155 c.p.c. prevede che "Se il
giorno di scadenza e' festivo ... continua
Leggi
Garante per la protezione dei dati personali. Deliberazione n. 17 del 19 aprile 2007
Deliberazione n. 17 del 19 aprile 2007
Il garante per la protezione dei dati personali.
Visto il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196), anche in riferimento all'art. 154, comma 1, lett. h); esaminate le istanze (segnalazioni e quesiti) pervenute da cittadini e soggetti pubblici riguardo al trattamento di dati personali effettuato nelle attività connesse alla pubblicazione e diffusione di atti e documenti di enti locali; ritenuta l'opportunità di individuare un quadro unitario di misure e di accorgimenti necessari e opportuni, volti a fornire or ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 4 agosto 2006, n. 28
Oggetto:
Decreto-legge n. 223 del 4 luglio 2006 - Primi chiarimenti
Sintesi:
La circolare illustra le disposizioni di carattere tributario introdotte dal
decreto-legge n. 223 del 4 luglio 2006, recante " Disposizioni urgenti per
il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione
della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di
contrasto all'evasione fiscale".
...
PAR. 56 Modifiche alla disciplina delle Notificazioni degli Atti Tributari nonchè alla disciplina delle comunicazioni e notificazioni degli Atti Processuali (art. 37, commi 27 e 28 ... continua
Leggi
Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali. Prescrizioni a tutti i comuni sulla gestione delle anagrafi - 6 ottobre 2005
Il caso Laziomatica. Prescrizioni a tutti i comuni sulla gestione delle anagrafi - 6 ottobre 2005
(G.U. n. 248 del 24-10-2005)
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del prof. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti, e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;
Viste le segnalazioni pervenute in ordine all'utilizzazione illecita di dati personali estratti da banche dati anagrafiche del Comune di Roma;
Viste le osservazioni form ... continua
Leggi
Dipartimento per gli affari interni e territoriali
Modalità di notificazione degli atti di tenuta e revisione delle
liste elettorali.
Con riferimento a taluni quesiti pervenuti a questo Ministero, si ritiene
utile evidenziare come le amministrazioni comunali, a carico delle quali, ai
sensi dell'art. 10, comma 4, primo periodo, della legge 3 agosto 1999, n. 265,
gravano le spese per le notificazioni relative alla tenuta e revisione delle liste
elettorali, possano continuare ad avvalersi per tali notificazioni, oltre che del
servizio postale, anche dei messi comunali, ai sensi del comma 1 del
medesimo art. 10 della legge 265/1999
Anz ... continua
Leggi
Ministero della Giustizia - Prot. 6/2125/035
Modificazioni apportate alle norme codicistiche in tema di notifiche di atti civili e penali in conseguenza dell’entrata in vigore dall’1/1/2004 del codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto Legislativo 30/6/2003 n.196). Uffici UNEP.
Nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite, al fine di consentire un’adeguata tutela della dignità personale, con particolare riferimento al diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali, a decorrere dall’1/1/2004 saranno apportate modifiche metodologiche sostanzia ... continua
Leggi
Ministero dell’interno dipartimento per gli affari interni e territoriali direzione centrale dei servizi elettorali
ALL’UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI TREVISO (Risposta alla nota prot. n. 193/I° Sett. S.E. del 20 novembre 2002)
OGGETTO: Rimborso spese di notifica atti concernenti revisione liste elettorali. Quesito.
Con la nota sopraindicata, codesto Ufficio, in relazione ai quesiti formulati da alcuni comuni della provincia, ha chiesto di conoscere il parere di questo Ministero in merito alla problematica di cui all’oggetto.
Al riguardo, va innanzitutto richiamato il disposto dell’art. 10 della legge 3 agosto 1999, n. 265, laddove, al comma 4, primo periodo, stabilisce che: “sono ... continua
Leggi
Agenzia delle Entrate, Circolare 31 gennaio 2001 Numero 11
1. GENERALITA'
La conoscenza degli atti tributari è attualmente assicurata da varie disposizioni normative che riguardano le notificazioni e le comunicazioni dei provvedimenti.
Senza entrare nel merito delle specifiche implicazioni di carattere amministrativo ed operativo relative alle diverse procedure, che formeranno oggetto di un'autonoma circolare, occorre ricordare come, attualmente, l'attività di notifica si riassume sostanzialmente nelle seguenti tre modalità:
-notificazioni a"mezzo della posta", ai sensi dell'articolo 14 della legge 20 novembre 1982, n. 890, come modific ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 27 gennaio 2000 Numero 16/E
Come è noto, ai sensi dell'art. 60 del DPR 29 settembre 1973, n. 600, la notifica degli atti tributari relativi alle imposte dirette è eseguita in conformità agli artt. 137 ss. del codice di procedura civile, con alcuni adattamenti resi necessari dalla specificità della materia tributaria. Tale disciplina, dettata in origine per le sole imposte sui redditi, è stata in seguito estesa anche alle tasse ed alle imposte indirette, le cui norme di settore (ad es., l'art. 52 del Testo Unico DPR 26 aprile 1996, n. 131, per l'imposta di registro, l'art. 56 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, per l'im ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 27 settembre 1999 Numero 196/E
Con circolare n. 54/E del 20 febbraio 1998 si sono fornite le istruzioni operative per lo svolgimento del servizio di pagamento da parte del concessionario della riscossione delle somme necessarie per la notifica degli atti emessi dagli uffici finanziari della propria circoscrizione, utilizzando i fondi di riscossione, entro i limiti stabiliti con provvedimento autorizzativo del Direttore regionale delle entrate. In seguito all'emanazione della predetta circolare, alcuni Uffici hanno però sottolineato come la stretta osservanza delle regole dettate per l'accesso ai fondi della riscossione com ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 24 giugno 1999 Numero 140/E
1. Premessa.
Come è noto, l'ordinamento nazionale, analogamente alla quasi totalità delle altre legislazioni fiscali più evolute, ricollega al possesso della residenza fiscale la tassazione globale e progressiva dei redditi ovunque prodotti (sulla base del c.d. worldwide principle) e stabilisce che i non residenti siano tassati su base territoriale, cioè limitatamente ai redditi prodotti nel territorio dello Stato.
Al riguardo l'articolo 2 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con DPR 22 dicembre 1986, n. 917, fissa una pluralità di possibili relazioni, sia personali ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 20 febbraio 1998 Numero 54/E
Come è noto, nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 1997 è stato pubblicato il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, che, sulla base della delega conferita al Governo dall'art. 3, comma 138, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, ha previsto la soppressione dei servizi di cassa degli uffici dipendenti dal Dipartimento delle Entrate a decorrere dal 1› gennaio 1998 e l'affidamento delle relative attività ai concessionari del servizio di riscossione, alle banche e all'Ente Poste Italiane.
In particolare, l'art. 11 del provvedimento in esame demanda al concessionario il pagamento ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 23 aprile 1997 Numero 86/E
Con la nota ... il comune di ... ha chiesto che venga chiarita la portata del comma 5 dell'art. 2 della L. 24 gennaio 1978, n. 27, recante modifiche al sistema sanzionatorio in materia di tasse automobilistiche. Recita tale comma che "le notificazioni si intendono validamente eseguite quando sono fatte alla residenza risultante dalla carta di circolazione, o dai registri di immatricolazione, o dal pubblico registro automobilistico, o dai registri tenuti a norma dell'art. 5 della L. 11 febbraio 1971, n. 50, e dell'art. 140 del codice della navigazione, o dalla patente di guida".
Premesso che " ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 29 ottobre 1996 Numero 242/E
Con la nota sopra distinta, concernente l'oggetto, codesta Direzione regionale ha chiesto di conoscere il pensiero di questo Centrale Ufficio in ordine alla possibilità per il concessionario, in presenza di ruoli, contenenti l'indicazione del domicilio del contribuente in un luogo non facente parte della circoscrizione territoriale e relativi a Tasse ed Imposte indirette sugli Affari ovvero per quelli formati per tributi di enti locali da Comuni ove il contribuente ha abitazioni secondarie, di limitarsi a fornire la prova della trasmissione della delega per la riscossione al concessionario co ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 17 dicembre 1994 Numero 211/E
Con la circolare n. 10 del 7 dicembre 1992, la soppressa Direzione generale del contenzioso aveva impartito istruzioni in ordine alla responsabilità dei comuni e dei messi notificatori per tardive notifiche di atti tributari, evidenziando la competenza del Giudice ordinario a giudicare delle relative vertenze in ragione del rapporto ex lege che viene ad instaurarsi tra Amministrazione delle finanze e comune, salva la possibilità dell'ente pubblico di rivalersi nei confronti del messo mediante azione di responsabilità, inerente al rapporto di impiego o di servizio, della quale sarà investit ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 7 dicembre 1992 Numero 10
Con circolare n. 12 del 18 ottobre 1988, questa Direzione generale ha esposto il principio secondo il quale la violazione da parte del Comune dell'obbligo di provvedere alle notifiche degli atti tributari, costituisce inadempimento di un'obbligazione di tipo contrattuale (mandato ex lege), deducibile, come tale, dinanzi al Giudice ordinario, in ciò condividendo le statuizioni contenute nella sentenza a Sezioni unite della Corte di cassazione n. 878 del 6 febbraio 1984.
A seguito dell'entrata in vigore della L. n. 142 dell'8 giugno 1990 il cui art. 58 assoggetta il personale degli Enti locali ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare n. 7/92
OGGETTO: Messi notificatori e operatori di polizia municipale
Sono pervenute a questo Ministero da parte delle associazioni rappresentative del personale della polizia municipale numerose richieste di intervento volte a far cessare l’espletamento delle mansioni di messo notificatore agli addetti al servizio di Polizia Municipale, in considerazione dell’incompatibilità delle medesime con quelle connesse alla figura professionale di vigile urbano.
La questione suesposta non è nuova a questo Ministero poiché è emersa in seguito all’entrata in vigore della legg ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 19 febbraio 1990
Interrogazione dell'on. P. al Ministro delle finanze
Per conoscere - premesso quanto ha già formato oggetto dell'interrogazione n. 4 - 19278 dell'8 gennaio 1987 che non ebbe risposta e che l'articolo 60 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 concede al contribuente la facoltà di eleggere domicilio diverso da quello fiscale per la notifica degli atti, da indicare nella dichiarazione annuale dei redditi. La disposizione dell'articolo 60 viene richiamata a fini applicativi, sia dall'articolo 56 del decreto del Presidente della Repubblica per l'IVA, che dall'articolo 52, comma 3 del ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 25 novembre 1988
La signora ...., acquirente nell'atto in oggetto, premesso di aver avuto notificato in data 30 ottobre 1986, avviso di liquidazione dell'imposta complementare di registro sul valore accertato (L. 10.000.000), divenuto definito per mancata opposizione, ha fatto presente di non aver ricevuto, prima della notifica del suddetto avviso di liquidazione alcuna notifica dell'avviso di accertamento e di non essere stata in grado, conseguentemente, di proporre opposizione allo stesso; ha chiesto, quindi, la conferma del valore dichiarato (L. 3.000.000) ovvero, in subordine, una congrua riduzione del val ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 18 ottobre 1988 Numero 12
Alcune Intendenze di finanza hanno fatto presente che taluni Comuni restituiscono - senza provvedere alla relativa notifica - migliaia di provvedimenti intendentizi adducendo che i medesimi non riguardano tributi di pertinenza delle casse comunali e che tale omissione è dovuta anche all'assoluta mancanza di personale.
Al riguardo - è noto - la Suprema Corte di Cassazione a SS.UU. con la sentenza n. 878 del 6 febbraio 1984, innovando il precedente indirizzo affermò il principio - peraltro ribadito nelle successive sentenze anch'esse a Sezioni unite 6 ottobre 1986, n. 2186 e 2 marzo 1987, n. ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 29 luglio 1988
Con la nota in riferimento, codesto Organo Ispettivo - nel rappresentare che nessun problema si pone in ordine all'effettiva sussistenza del diritto al rimborso del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale 1985 presentata dalla società indicata in oggetto - osserva che nei confronti della medesima è stato constatato per l'anno 1984 un diritto di credito a favore dell'Amministrazione conseguente ad indebite detrazioni d'imposta per L. 16.693.678 relative ad operazioni inesistenti. Si porrebbe, pertanto, il problema di stabilire se competente ad emettere il formale atto accertativo s ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Circolare 21 novembre 1987 Numero 186
L'ispettorato compartimentale di Milano, in ordine al testo del richiamato articolo ("qualunque comunicazione e notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data di spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione e dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l'atto è stato ricevuto"), ha chiesto di conoscere se possa ritenersi che la disciplina della notifica degli atti del contenzioso debba considerarsi anche disciplina che regola gli atti deducibili in contenzioso presso le Commissioni tributarie (avvisi di accertamento valore, accertamenti IVA, avvisi ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 29 novembre 1986
In relazione a quanto richiesto con la nota sopradistinta, si fa presente che in materia di responsabilità solidale del rappresentante del soggetto passivo d'imposta per il pagamento delle soprattasse e pene pecuniarie di cui all'art. 98, sesto comma, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, non è prevista nei confronti del rappresentante medesimo la notifica di atti precedenti l'iscrizione a ruolo (avvisi di accertamento) in quanto l'art. 46 del citato D.P.R. n. 602 stabilisce espressamente la notifica nei suoi riguardi del solo avviso di mora.
Peraltro l'art. 98 del sopra richiamato D.P.R. n ... continua
Leggi
Ministero delle Finanze, Risoluzione 4 novembre 1986
L'Intendenza di Finanza di ..... ha chiesto di conoscere il parere di questa Direzione Generale circa la opportunità che gli avvisi di accertamento vengano notificati, oltre che al curatore, anche al contribuente fallito al fine di evitare che le ingiunzioni di pagamento, questi notificate dopo la chiusura del fallimento per il recupero dei crediti erariali rimasti insoddisfatti in sede di ripartizione dell'attivo, possano essere dal contribuente stesso impugnate per mancata notifica nei suoi confronti dei relativi avvisi.
Poichè nel caso di specie avverso tali ingiunzioni è stato proposto ... continua
Leggi