Giurisprudenza

Cass. civ., sez. I, 12.3.1999, n. 2195

Stralcio La notificazione è giuridicamente inesistente solo nella ipotesi in cui l'atto esorbiti completamente dallo schema legale degli atti di notificazione, ossia quando difettino gli elementi caratteristici del modello delineato dalla legge; nel caso, invece, in cui sussistano violazioni di tassative prescrizioni del procedimento di notificazione (...). ... continua
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Cass. civ., sez. III, 10.3.1999, n. 2082

Stralcio (...) ai sensi dell'art. 140 cod. proc. civ. si intende compiuto con l'espletamento, da parte dell'ufficiale giudiziario, di tutti gli adempimenti descritti da detta norma e l'effetto della notificazione si realizza quando tutti gli atti della serie procedimentale, cioè il deposito della copia dell'atto nella casa comunale, l'affissione dell'avviso dell'avvenuto deposito e il "dare notizia" di queste operazioni mediante raccomandata (contenente i dati indicati dall'art. 48 delle disp. di att. del cod. proc. civ.) con avviso di ricevimento, sono stati compiuti. - Ad integrare l'ultim ... continua
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Cass. pen., sez. V, 5.3.1999, n. 3052

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Cass. pen., sez. V, 25.2.1999, n. 2483

Stralcio Le notifiche all' imputato latitante, un volta dichiarato lo stato di latitanza ai sensi degli articoli 295 e 296 cod. proc. pen., debbono essere effettuate nelle forme prescritte dall'art.165 cod. proc. pen., mediante consegna di copia al difensore e ciò in ogni fase e grado del processo in cui è stata dichiarata la latitanza fino a quando non ne sia processualmente accertata la cessazione, senza che a tal fine abbia rilievo la distinzione tra procedimento incidentale e giudizio di merito. Ne consegue che ad ogni passaggio di fase o grado del giudizio non debbono essere svolte nuo ... continua
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Cass. pen., sez. IV, 25.2.1999, n. 2451

Stralcio Qualora nella relazione di notificazione del decreto di citazione a giudizio di un imputato, che risulti celibe, si attesti la consegna alla moglie convivente, la mancata compiuta indicazione delle generalità del consegnatario preclude la sua identificazione, risolvendosi in tutto nella nullità prevista dall'art. 171, lett. d), cod. proc. pen., da cui deriva l'omessa citazione in giudizio dell'imputato e la conseguente nullità sanzionata dall'art. 179, comma 1, cod. proc. pen. ... continua
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Cass. civ., sez. Unite, 12.2.1999, n. 51

Stralcio La nullità della notificazione della sentenza eseguita da ufficiale giudiziario incompetente preclude il decorso del termine breve di impugnazione. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 10.2.1999, n. 1126

Stralcio (...) poiché la relata di notifica di un atto si riferisce di norma all'atto stesso come strutturato, in assenza di motivazioni difformi si deve presumere che la notificazione sia stata effettuata nel luogo in essa indicato. L'omessa menzione del luogo di consegna si è, quindi, tradotta, in definitiva, in una mera irregolarità, inidonea a produrre la nullità della notifica (ex plurimis, Cass. 9 aprile 1996, n. 3263 e Cass. 19 febbraio 1992, n. 2060). ... continua
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Cass. civ., sez. I, 9.2.1999, n. 1094

Stralcio La notifica è stata eseguita al Ministero delle Finanze - I° Ufficio Distrettuale delle Imposte dirette di Milano, a mezzo di ufficiale giudiziario, a mani di un'impiegata incaricata e cioè ai sensi del secondo co. dell'art. 16 del D.P.R. 546/92, che rinvia agli artt. 137 e ss. c.p.c.. Occorre verificare se debba applicarsi l'art. 144 c.p.c. sulle notifiche alle Amministrazioni dello Stato che, in linea di principio, stabilisce al primo comma che si osservano le disposizioni delle leggi speciali che prescrivono la notificazione presso gli uffici dell'Avvocatura dello Stato e, in p ... continua
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Cass. pen., sez. IV, 9.2.1999, n. 1572

Stralcio Per le violazioni al codice della strada costituenti reato non è richiesto, a norma dell'art. 220 cod. strad., l'adempimento della preventiva notificazione dell'addebito ex art. 201 cod. del medesimo codice, che è da rispettare soltanto per le violazioni di carattere non penale. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 3.2.1999, n. 898

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Cass. civ., sez. II, 3.2.1999, n. 880

Stralcio La notifica di un atto ad una società per mezzo del servizio postale è affetta da nullità qualora dall'avviso di ricevimento risulti essere stata eseguita la consegna a persona non identificabile, in quanto, in tale ipotesi, è impossibile la verifica della sussistenza in capo al consegnatario di una delle qualità suscettibili di legittimarlo alla ricezione di atti ex art. 7, quarto comma, della legge n. 890 del 1982. ... continua
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Cass. pen., sez. I, 2.2.1999, n. 6547

Stralcio (...) la norma di carattere generale di cui all'art. 156 c.p.p., che prevede che le notificazioni vanno effettuate nel luogo di detenzione mediante consegna di copia alla persona. ... continua
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Cass. civ., sez. Unite, 27.1.1999, n. 1

Stralcio La notificazione di una sentenza la cui relata, per la totale illeggibilità' della parte stampigliata, indichi solo la data e i nomi del destinatario e del domiciliatario non è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione, non consentendo di verificare a richiesta di quale soggetto e con quali precise modalità la notificazione sia stata eseguita. ... continua
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Cass. civ., sez. Lavoro, 21.1.1999, n. 548

Stralcio (...) una notificazione a mezzo posta, regolata dalla legge 20 novembre 1982 n. 890. L'art. 7 di tale legge dispone che, in mancanza del destinatario o delle altre persone indicate nel secondo comma, il piego contenente l'atto giudiziario può essere consegnato al portiere dello stabile ovvero a persona che, vincolata da rapporto di lavoro continuato, è comunque tenuta alla distribuzione della posta al destinatario. ... continua
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Cass. pen., sez. III, 18.1.1999, n. 3107

Stralcio (...) per la notifica del decreto penale di condanna è valido il principio generale per cui, quando è stata fatta elezione (o dichiarazione) di domicilio ex art. 161 c.p.p. e la notifica non è più possibile presso il domicilio eletto (o dichiarato) essa è validamente eseguita mediante consegna dell'atto al difensore di ufficio o di fiducia: ... continua
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Cass. civ., sez. I, 14.1.1999, n. 345

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Cass. pen., sez. I, 14.12.1998, n. 5013

Stralcio (...) a persona nei cui confronti la notifica deve essere eseguita sia stata individuata con le sue esatte generalità, in quanto in caso contrario le ricerche previste dall'art 159 c.p.p. o vengono indirizzate nei confronti di persona diversa da quella da ricercare, ovvero nei confronti di persona fisicamente inesistente. ... continua
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Cass. pen., sez. VI, 11.12.1998, n. 3122

Stralcio In tema di notificazioni a mezzo del telefono, non possono avere rilevanza, ai fini della validità degli atti, la comunicazione del luogo della data e dell'ora dell'udienza di convalida effettuata telefonicamente con messaggio registrato sulla segreteria telefonica del difensore di fiducia, non seguita dalla conferma a mezzo di telegramma, e la nomina di difensore d'ufficio, qualora si deduca l'illegittimità del procedimento di notificazione ma non si contesti di aver avuto, comunque, tempestiva conoscenza dei dati sopra indicati relativi all'udienza. In tal caso si realizza, infat ... continua
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Corte cost. 11.12.1998, n. 399

Stralcio (...) posta la regola base della notifica con consegna a mani proprie del destinatario, il problema di come eseguire la notifica quando non sia possibile la consegna personale è stato risolto dall'art. 157 che individua i luoghi dove può ragionevolmente presumersi che si rinvenga un convivente dell'imputato. A questa previsione si affianca, con l'intento di ulteriormente circoscrivere le ipotesi in cui all'imputato rimanga di fatto ignoto il procedimento, l'art. 161, il quale, nel regolare la dichiarazione e l'elezione di domicilio, da compiersi non appena l'interessato venga a tro ... continua
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Cass. civ., sez. II, 26.11.1998, n. 12002

Stralcio (...) la notifica dell'impugnazione va eseguita con riguardo esclusivo alla effettiva realtà processuale, senza alcuna rilevanza delle mere, ma inesatte, indicazioni nell'intestazione della sentenza e tanto più di quelle indicazioni nell'atto di notificazione della stessa che non assurgano a specifica dichiarazione di residenza o elezione di domicilio. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 11.11.1998, n. 11361

Stralcio E' insanabilmente nulla la notifica del decreto di espropriazione effettuata in forma amministrativa a mezzo di messo comunale, giusta disposto dell'art. 51 della legge 2359/1865 senza che assuma rilievo la circostanza che l'atto "de quo" sia, comunque, venuto a conoscenza dell'interessato, non potendo trovare applicazione, nella specie, il regime della sanatoria di cui agli artt. 156 e 157 cod. proc. civ., sancita con riferimento esclusivo agli atti processuali. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 10.11.1998, n. 11308

Stralcio (...) è legittima la notifica di un'ordinanza sindacale irrogativa di sanzione pecuniaria compiuta a mezzo messo comunale (a tanto abilitato "ex lege" dall'art. 273 del R.D. n. 383 del 1934) anche se questi appartenga ad un'amministrazione comunale diversa da quella procedente. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 7.11.1998, n. 11234

Stralcio (...) l'art. 23 comma 2 della Legge 24.11.1981 n. 689, nel prevedere che l'opposizione deve essere notificata alla stessa autorità che ha emesso il provvedimento irrogativo della sanzione amministrativa, assegna a detta autorità la legittimazione per l'intero arco del procedimento e quindi la qualità di destinataria dell'atto di opposizione. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 5.11.1998, n. 11111

Stralcio La notificazione dell'atto di appello effettuata, anziché al procuratore costituito a norma dell'art. 330 cod. proc. civ., al domiciliatario di quest'ultimo non è inesistente ma nulla e, conseguentemente, passibile di sanatoria "ex tunc" per effetto della costituzione in giudizio dell'appellato, anche se avvenuta al solo scopo di eccepire il vizio "de quo", avendo la notificazione raggiunto, comunque, il suo scopo. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 5.11.1998, n. 11093

Stralcio E' valida la notifica della sentenza al procuratore costituito eseguita presso il suo studio, ancorché la parte abbia eletto domicilio in un luogo diverso, con conseguente decorrenza, dalla data di detta notifica, del termine per l'impugnazione. Nella ipotesi in cui lo studio del procuratore costituito risulti, poi, ubicato in un comune diverso da quello sede dell'ufficio notifiche, è obbligatorio procedere alla notificazione dell'atto a mezzo posta, giusta disposto dell'art. 1, comma secondo della legge n. 890 del 1982. ... continua
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Comm. trib. centr., sez. VIII, 4.11.1998, n. 5465

Stralcio La notificazione di un atto ad una società avente personalita giuridica è validamente eseguita mediante la consegna di copia dell'atto al custode dello stabile in cui la società ha la sua sede, non prescrivendo l'art. 145, comma 1, C.P.C. che la persona addetta alla sede, legittimata a ricevere l'atto, sia al servizio esclusivo della destinataria della notificazione. ... continua
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Cass. civ., sez. Lavoro, 3.11.1998, n. 11004

Stralcio (...) in riferimento alla sede effettiva trova applicazione l'art. 145 cod. proc. civ.. Qualora, tuttavia, non sia possibile procedere in base a tale disposizione, per assenza di una persona espressamente incaricata o obbligata a ricevere l'atto, la notificazione deve essere eseguita presso la sede legale con le modalità contemplate dall'art. 140 cod. proc. civ.. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 29.10.1998, n. 10796

Stralcio (...) qualora la notificazione della contestazione sia effettuata da un funzionario dell'amministrazione che abbia accertato la violazione a mezzo del servizio postale, e secondo il regime di cui alla legge 890/82, la sola circostanza che quegli abbia omesso di redigere, sulla copia dell'atto, la relazione di notifica prevista dall'art. 3, comma primo, della ricordata legge 890/82, costituisce una mera irregolarità formale, inidonea, per l'effetto, ad inficiare la validità della detta notificazione. ... continua
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Cass. civ., sez. I, 27.10.1998, n. 10666

Stralcio Infatti il nuovo ordinamento degli enti locali di cui alla legge 142 del 1990, ha abrogato (art. 64 primo comma lettera c) l'art. 273 del T.U.L.C.P. 3 marzo 1934 n. 383, che attribuiva al comune e alla provincia uno o più messi autorizzati a notificare gli atti delle rispettive o di altre amministrazioni per cui non sono prescritte determinate formalità. La relativa nomina, da disporre con delibera dell'ente locale doveva essere approvata dal prefetto. ... continua
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Cass. pen., sez. I, 24.10.1998, n. 4225

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